Cosa ti insegnerò figlio mio affinchè tu possa
proteggerti dal mondo e lo stesso ti rispetti?
Cosa posso darti affinchè tu dia valore alla vita
che ti ho dato e possa renderla preziosa e
ricca di significato. Cosa io posso inculcarti
per rendere fiero il tuo passaggio e perché rimanga
vivo nella memoria? Non so più. Potrei
parlarti dell’onore, dell’orgoglio, dell’idea,
della fedeltà, dell’amicizia, della coerenza,
del rispetto della parola data, della
perseveranza, della fierezza, della rinuncia,
della costanza, della stretta di mano, dell’ubbidienza,
dell’adattamento alle evenienze
della vita, dell’umiltà. Ma mi accorgo
che rifuggi dai miei insegnamenti. Tu invece
cerchi il tornaconto in tutto ciò che fai, nella
scelta delle amicizie migliori, nel venderti
al politico di turno pur cambiando spesso
la tua opinione, nel corteggiare la donna del
tuo migliore compagno di scuola. Eppure
non è possibile che tutto possa essere cambiato
in così poco tempo. Come si possono
dimenticare le grandi gesta degli antichi, il
valore delle belle opere letterarie da cui abbiamo
imparato ad apprezzare la forza dell’uomo,
le sue memorabili conquiste, l’immortalità
della poesia. «Aspetta, non correre.
Coltiviamo insieme la tua idea. Parliamone
». «Di quale idea, mi dici». «Il sogno
della tua vita», gli chiedo. «Quello di tutti,
papà : essere ricco, affermato, e fare una bella
vita. Eppoi noi giovani non sogniamo, analizziamo
gli eventi di volta in volta, siamo
molto più pratici». «Vero, giusto essere pratici,
non essere troppo filosofici ma pensare
alle cose pratiche senza troppe congetture
mentali. Adesso però ascoltami. Il mondo
non può essere finalizzato all’acquisto di
strumenti e beni che fanno stare in armonia
il nostro corpo. Crediamo di governare il
mondo se più possediamo ma ciò è sbagliato.
Credo che possiamo stare bene in questo
mondo se ci relazioniamo in modo diverso con gli altri non misurandoci con la quantità
e la qualità dei beni che possediamo ma sviluppando
rapporti basati su quei valori che
sono immortali e che sono nati con l’uomo.
Prova a maturare un’idea e a confrontarla
con altri individui. Quando l’avete fatta comune
vivrete per essa e non più per i vostri
bisogni materiali, ma comunque lavorerete
per sostenere meglio la vostra idea e darle il
nutrimento quotidiano. Se state meglio raccoglierete
migliori frutti. Ed è cosi figlio mio.
Inevitabilmente coltivare l’idea vi farà vivere
anche meglio.
L’uomo non può vivere senza idea. Sarebbe
un animale più evoluto, che vivrebbe in un
casa invece di una cuccia, mangerebbe caviale
invece dell’osso e vedrebbe la tv invece
di rincorrere un pallone. Maturata un’ idea il
coinvolgimento degli altri valori saranno
consequenziali. Quando si condivide un’idea
nasce l’amicizia, si diventa coerenti, fedeli,
costanti nell’attesa della sua espressione
migliore, si diventa colti studiandone i
processi storici e culturali e soprattutto ci si
stringe la mano per condividere un accordo
e si resta fedeli al suo principio. Eppoi, figlio
mio, non dovrai mai perdere la capacità di
sognare. È il sogno che ti conduce alla ricerca,
al desiderio di raggiungimento della meta.
Quando sogni non puoi essere superbo,
leggi il mondo con occhi rispettosi ma furbi,
dai ad ogni persona un giusto valore. Sognare
significa essere audaci e allo stesso
tempo umili, ma non stupidi. Il sogno in particolare
ti dà la capacità di stare attento alle
piccole cose, dettagli trascurabili agli occhi
delle persone troppo concrete. Se sogni starai
ad ascoltare le parole della gente perché
ne vuoi carpire i desideri per essere pronto a
soddisfarla meglio quando verrà il tuo momento.
Il sogno ti rende instancabile, la tua
mente sarà sempre giovane e il tuo spirito
sarà sempre giocoso. Però dovrai superare le
difficoltà che incontrerai nel mantenere viva
la tua idea con la perseveranza, la rinuncia,
la capacità di adattamento alle situazioni
più spiacevoli. Nulla allora potrà fermarti
figlio mio. Anche la fortuna ti prenderà per
mano. Questo ti fa essere uomo e ti darà onore.
Starai attento però agli inganni. Rifuggerai
dai falsi corteggiamenti e dai vili compromessi.
Troppo spesso, poiché sono rari gli
uomini idealisti, cercheranno di corteggiarti
o di distruggerti. Nel primo caso ti proporranno
facili mete nel secondo ti ostacoleranno
con loschi tradimenti. Ma tu rifuggerai
dal primo e persevererai se ostacolato.
Perché la tua conoscenza, la tua cultura ti
renderanno infallibile. Sono i beneficiari della
tua idea che ti renderanno gloria e gli amici
con cui ne hai condiviso le gesta.