Eugenio Raimondo

"non basta sapere, bisogna anche applicare
non basta volere, bisogna anche fare."
                                          (J.W. Goethe)

Eugenio Raimondo con Roberta Capua a UnoMattina

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MTM n. 27

Direttore responsabile della rivista Medical Team Magazine

Pubblicato il numero 27.


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Editoriali

Qual'è il sogno della tua vita, figlio mio?
MEDICAL TEAM MAGAZINE Anno 7 - Numero 3 - set/dic 2008


cuoreCosa ti insegnerò figlio mio affinchè tu possa proteggerti dal mondo e lo stesso ti rispetti? Cosa posso darti affinchè tu dia valore alla vita che ti ho dato e possa renderla preziosa e ricca di significato. Cosa io posso inculcarti per rendere fiero il tuo passaggio e perché rimanga vivo nella memoria? Non so più. Potrei parlarti dell’onore, dell’orgoglio, dell’idea, della fedeltà, dell’amicizia, della coerenza, del rispetto della parola data, della perseveranza, della fierezza, della rinuncia, della costanza, della stretta di mano, dell’ubbidienza, dell’adattamento alle evenienze della vita, dell’umiltà. Ma mi accorgo che rifuggi dai miei insegnamenti. Tu invece cerchi il tornaconto in tutto ciò che fai, nella scelta delle amicizie migliori, nel venderti al politico di turno pur cambiando spesso la tua opinione, nel corteggiare la donna del tuo migliore compagno di scuola. Eppure non è possibile che tutto possa essere cambiato in così poco tempo. Come si possono dimenticare le grandi gesta degli antichi, il valore delle belle opere letterarie da cui abbiamo imparato ad apprezzare la forza dell’uomo, le sue memorabili conquiste, l’immortalità della poesia. «Aspetta, non correre. Coltiviamo insieme la tua idea. Parliamone ». «Di quale idea, mi dici». «Il sogno della tua vita», gli chiedo. «Quello di tutti, papà : essere ricco, affermato, e fare una bella vita. Eppoi noi giovani non sogniamo, analizziamo gli eventi di volta in volta, siamo molto più pratici». «Vero, giusto essere pratici, non essere troppo filosofici ma pensare alle cose pratiche senza troppe congetture mentali. Adesso però ascoltami. Il mondo non può essere finalizzato all’acquisto di strumenti e beni che fanno stare in armonia il nostro corpo. Crediamo di governare il mondo se più possediamo ma ciò è sbagliato. Credo che possiamo stare bene in questo mondo se ci relazioniamo in modo diverso con gli altri non misurandoci con la quantità e la qualità dei beni che possediamo ma sviluppando rapporti basati su quei valori che sono immortali e che sono nati con l’uomo. Prova a maturare un’idea e a confrontarla con altri individui. Quando l’avete fatta comune vivrete per essa e non più per i vostri bisogni materiali, ma comunque lavorerete per sostenere meglio la vostra idea e darle il nutrimento quotidiano. Se state meglio raccoglierete migliori frutti. Ed è cosi figlio mio. Inevitabilmente coltivare l’idea vi farà vivere anche meglio.
L’uomo non può vivere senza idea. Sarebbe un animale più evoluto, che vivrebbe in un casa invece di una cuccia, mangerebbe caviale invece dell’osso e vedrebbe la tv invece di rincorrere un pallone. Maturata un’ idea il coinvolgimento degli altri valori saranno consequenziali. Quando si condivide un’idea nasce l’amicizia, si diventa coerenti, fedeli, costanti nell’attesa della sua espressione migliore, si diventa colti studiandone i processi storici e culturali e soprattutto ci si stringe la mano per condividere un accordo e si resta fedeli al suo principio. Eppoi, figlio mio, non dovrai mai perdere la capacità di sognare. È il sogno che ti conduce alla ricerca, al desiderio di raggiungimento della meta. Quando sogni non puoi essere superbo, leggi il mondo con occhi rispettosi ma furbi, dai ad ogni persona un giusto valore. Sognare significa essere audaci e allo stesso tempo umili, ma non stupidi. Il sogno in particolare ti dà la capacità di stare attento alle piccole cose, dettagli trascurabili agli occhi delle persone troppo concrete. Se sogni starai ad ascoltare le parole della gente perché ne vuoi carpire i desideri per essere pronto a soddisfarla meglio quando verrà il tuo momento. Il sogno ti rende instancabile, la tua mente sarà sempre giovane e il tuo spirito sarà sempre giocoso. Però dovrai superare le difficoltà che incontrerai nel mantenere viva la tua idea con la perseveranza, la rinuncia, la capacità di adattamento alle situazioni più spiacevoli. Nulla allora potrà fermarti figlio mio. Anche la fortuna ti prenderà per mano. Questo ti fa essere uomo e ti darà onore. Starai attento però agli inganni. Rifuggerai dai falsi corteggiamenti e dai vili compromessi. Troppo spesso, poiché sono rari gli uomini idealisti, cercheranno di corteggiarti o di distruggerti. Nel primo caso ti proporranno facili mete nel secondo ti ostacoleranno con loschi tradimenti. Ma tu rifuggerai dal primo e persevererai se ostacolato. Perché la tua conoscenza, la tua cultura ti renderanno infallibile. Sono i beneficiari della tua idea che ti renderanno gloria e gli amici con cui ne hai condiviso le gesta.

Eugenio Raimondo © 2007 www.eugenioraimondo.it
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